ELETTRO-SHOCK!
Nello spareggio, i campioni uscenti si confermano al termine di una partita memorabile. Ora il triplete?
FAGIOLI sv: Che la partita decisiva per le sorti del campionato lo veda praticamente spettatore - salvo uno sfortunato autogol - è la dimostrazione di come questa non sia una squadra di esseri umani, ma di vere e proprie figure mitologiche e supereroi. Non ho visto molte partite quest'anno, ma in quelle poche occasioni in cui sono stato presente l'ho visto volare da un palo all'altro manco avesse un paio d'ali di cera. ICARO.
GRECHI'S BROTHERS 8: Sono in due, ma per la capacità di difendere e attaccare sembrano almeno in quattro. Oggi forse non hanno dato il meglio dal punto di vista tecnico, ma la presenza fisica e la sostanza messe in campo, soprattutto nel momento di maggiore difficoltà - sul 2-1 e con Beppe fuori causa - sono le classiche fondamenta su cui è stata costruita la vittoria. ROMOLO E REMO.
VARENNA 8.5: Entrato in punta di piedi a campionato in corso, si è guadagnato i galloni da titolare a furia di prestazioni di rara concretezza e concentrazione. Oggi ha praticamente annullato la punta avversaria, non esattamente l'ultimo arrivato, sotto ogni punto di vista. Ultimo baluardo dell'umanità, anche quando tutto sembra perduto, non poteva che essere... SUPERMAN.
COSTA 7: Un diesel. Comincia piano, poi si scalda e diventa padrone della fascia destra. Strepitoso un coast to coast durante il quale resiste a tre o quattro contrasti, cade, si rialza, tira, ricade e da terra riesce pure a passare la palla a Luca. HULK.
BEPPE 8,5: Stringe i denti e rimane in campo per mezz'ora nonostante una caviglia grossa quanto la palla destra di Mandingo. Le sue giocate, illuminanti e mai banali, mettono costantemente sotto pressione la difesa avversaria e i suoi duetti con Luca sono da tutorial sul calcio. È lui il leader indiscusso della squadra e non è un caso che l'Elettrofar vada - seppur brevemente - in difficoltà appena viene sostituito. ODINO.
LUCA 9: Senza dubbio il migliore in campo di questo spettacolare spareggio. Al posto del sinistro ha mjollnir: dal suo piede partono martellate che, quando non bucano la rete, si infrangono addosso a pali, traverse e avversari. Strepitoso il primo gol praticamente da fermo, imprendibile la punizione che chiude la partita, ma anche tanti palloni sporchi messi a terra, sponde per i compagni e recuperi difensivi. THOR.
CAPPE 7: Entra al posto di uno stremato Costa e si piazza sulla destra, prima di passare in mezzo quando il Ninho è costretto ad alzare bandiera bianca. Lo fa col piglio giusto, senza mollare neppure un centimetro e dando lucidità e geometrie alla squadra. Quando dalla panchina si alza uno come lui, si può stare sempre tranquilli. MERLINO.
MACHO 7: Carico come il giubbotto di un terrorista islamico, entra e fa saltare subito per aria un paio di avversari. Ma oltre alla consueta grinta, si dimostra anche un ghiacciolo sotto porta, mettendo al sicuro il risultato con il gol del 3-1 che fa esplodere la gioia dei compagni. SILVER SURFER.
DEPE, ZIANO, SPUD, MANU 10: La forza di un gruppo come quello dell'Elettrofar è anche e soprattutto la forza di chi vede una partita, anzi LA partita, seduto in panchina o addirittura in tribuna e non solo non si lamenta, ma incita i compagni e alla fine gioisce come e più di loro. I FANTASTICI QUATTRO.
DONA 10: Il voto, più che per questa partita, è per il lavoro fatto in due stagioni concluse con record di punti e di gol fatti. La rosa a sua disposizione fa invidia a qualsiasi allenatore non solo del Decanale, lui ha il merito di tenere sempre alta la concentrazione e di gestire al meglio il gruppo. CAPITAN HARLOCK.
