domenica 27 aprile 2008

Commento Groppello - G.S.S.C.b 4-1

Oggi si gioca in anticipo rispetto alla giornata di campionato che si disputerà giovedì I Maggio, la partita vede di fronte ai bianco-verdi i temibili uomini del Groppello che non hanno più niente da chiedere al campionato in quanto col loro secondo posto matematico non possono più raggiungere la prima in classifica ma nemmeno essere raggiunti dalle inseguitrici.
Mr. Dona decide di mandare in campo Max dal primo minuto dopo un anno di assenza, lle sue spalle Ruggia e Ippo, sulla corsia difensiva sinistra DePe, su quella destra Manu, Arca baluardo difensivo di Nik che dovrà difendere i pali della porta.
Pronti via e dopo 5 minuti il Groppello passa in vantaggio, il G.S.S.C.b non ci stà ma i loro attacchi sono infruttuosi, tiri poco precisi o deboli non impensieriscono il portiere avversario.
Che la giornata non è di quelle buone lo si capisce dopo che gli uomini di Mr. Dona non riescono a chiudere degnamente 2 contropiedi in evidente superiorità numerica.
DePe mette in ansia la propria panchina, dapprima restando a terra dopo un contrasto dove la sua gamba compie una torsione innaturale e poco dopo essersi appena ripreso atterrando la punta avversaria al limite dell' area consegnando praticamente un rigore con barriera che il Groppello fa sfruttare al meglio allungando il distacco dei gol.
Il primo tempo finisce sotto di 2 a 0 con i bianco-verdi mai pericolosi a parte una punizione del solito Arca deviata in angolo sulla linea di porta da un difensore e con 2 disattenzioni difensive che i padroni di casa hanno trasformato in gol.
L' inizio del secondo tempo sembra incoraggiante, il G.S.S.C.b sfiora il gol prima con DePe che di testa non riesce a inquadrare la porta su un calcio d' angolo battuto da Ruggia e poi con Max che riesce a girarsi bene ma il portiere avversario gli chiude la porta in faccia.
Il terzo gol del Groppello ha dell' incredibile, Manu salta addosso al diretto avversario che lo salta facilmente e corre per tutta la fascia, gli si para davanti Ippo che gli lascia spazio per il tiro, deviazione involontaria ed ininfluente di Arca e palla che si insacca sul primo palo.
Mr. Dona cambia DePe che comincia a risentire il dolore alla gamba infortunata nel primo tempo con Ziano.
La sfortuna non aiuta i bianco-verdi, forcing dei nostri e tiro secco di Arca che si stampa sull' incrocio dei pali, ma poco dopo è Ruggia ad accendere le speranze con un gran tiro ad incrociare che si insacca nel sette opposto.
Entrano Dada, Gabri e Ale per Ruggia, Manu e Max ma in avanti le cose non cambiano, cambiano poco anche dietro visto che Gabri perde palla ingenuamente e come da copione arriva il quarto gol che chiude la partita.
Ora il terzo posto diventa impossibile con solo 2 partite da giocare e con 7 punti di distacco, senz contare che i cuginetti sono davanti di 2 punti, i cuginastri dietro di 2 e giovedi si scontreranno con la possibilità di vedere la squadra di Mr. Dona arrivare dietro a tutti e 2 i "parenti" cosa che non è mai successa nella storia della squadra.

Pagelle Groppello - G.S.S.C.b

NELL’ ANTICIPO GLI UOMINI DI MR. DONA CADONO A GROPPELLO
TERZO POSTO ADDIO!!!
I biancoverdi ora devono guardarsi alle spalle dai cuginastri

Nick voto 6,5: Gli si può forse rimproverare la scarsa reattività in occasione del terzo (o quarto, boh, non mi ricordo) gol della Groppellese, per il resto se il Sacro Cuore B subisce quattro pappine non è certo per colpa sua. Anzi, nel primo tempo evita che il passivo sia più pesante, con almeno un paio di interventi prodigiosi. VIRTUOSO.

Arca voto 6,5: Purtroppo a differenza di Nostro Signore è uno ma non trino, cosa che non gli permette di chiudere quei buchi neri che, spesso, i compagni lasciano aperti. Il cliente di oggi non è uno dei più facili, ma se degli avanti groppellesi il suo avversario è l’unico a non vedere mai la porta, un motivo ci sarà… BALUARDO.

Zana voto 7: Magari non chiedetegli di ripartire palla al piede o impostare il gioco, ma quando c’è da recuperare, raddoppiare, bloccare gli avversari, Zana, come direbbe il buon Guido Meda, c’è. Dopo il grande exploit del derby, il terzino biancoverde conferma il suo ottimo stato di forma, risultando il migliore in campo. CONFERMA.

DePe voto 5: Inspiegabilmente nervoso, insolitamente falloso, inconcepibilmente inceppato. Complice un campaccio disastrato, la freccia di mister Dona rimane nella faretra: non riesce mai ad allungarsi in velocità, fatica a contenere il suo dirimpettaio, cade spesso in ingenuità in fase di chiusura e di impostazione. STANCO?

Ippo voto 5,5: Gioca forse un po’ troppo schiacciato sulla linea difensiva, probabilmente a causa della spinta continua degli avversari. Tra lui e Ruggia c’è troppa distanza, i due praticamente non si scambiano mai il pallone, favorendo il centrocampo della Groppellese. Non è il solito recuperatore di palloni, né il consueto distributore di gioco. Sale nella ripresa, quando si allarga e a prendere palla cominciando l’azione. INCEPPATO.

Ruggia voto 6,5: Nonostante il terreno di gioco non si addica ad un acrobata del calcio come lui, riesce comunque a fare le cose migliori della squadra, in fase offensiva. Nel primo tempo fatica a trovare la posizione ed il tempo giusto, ma nella ripresa prende per mano i compagni cercando di trascinarli all’improbabile rimonta. CONDOTTIERO.

Max voto 5: Gioca ancora un po’ troppo sulle spine, forse ancora condizionato dal brutto infortunio occorsogli l’anno passato. Un po’ troppo timoroso, prova troppo poco l’uno contro uno, nonostante il suo marcatore gli lasci costantemente abbastanza spazio per tentare. Diverse le conclusioni in porta, ma solo un paio arrivano a destinazione, e non sono certo dei bolidi. TIMOROSO.

Ziano voto 6.5: Subentra a DePe nella ripresa e mette a disposizione della squadra tutta la sua saggezza ed esperienza. Non butta via mai il pallone, proponendosi costantemente sulla fascia sinistra, sebbene talvolta i compagni lo ignorino. Partecipa a quell’assedio di inizio secondo tempo che, con un pizzico di fortuna in più, avrebbe potuto riportare la partita su un binario più agevole. CAPOSTAZIONE.

Gabry voto 5,5
: Forse è la foga di recuperare il risultato a condizionarlo, ma il “Trattore” biancoverde è troppo confusionario ed arruffone per essere vero. Entra subito nel vivo del gioco, ma perde troppi palloni in maniera ingenua. Come ingenuo è il suo lasciare l’avversario in occasione del gol che chiude di fatto la partita. STRALUNATO.

Ale voto 6: Gettato nella mischia a risultato compromesso, il puntero si limita ad assolvere il suo compitino, anche perché di palle giocabili ne riceve veramente poche. Pecca di convinzione, ma entrare in netto svantaggio e con una decina di minuti a disposizione non è facile per nessuno. TIEPIDO.

Dada voto 6: Una manciata di minuti, quelli finali, e ben poche occasioni per farsi vedere. Quando è chiamato in causa, però, risponde “presente”, chiudendo con sicurezza e ordine. PUNTUALE.

Mister Dona voto 6,5: Si affida al solito modulo, lanciando Max dall’inizio per sfruttarne la freschezza e premiando giustamente Zana, l’uomo-derby, con la maglia da titolare. Ma, come spesso quest’anno, i suoi uomini alternano una gara grintosa ad una piuttosto sciapa. Più che strigliare la squadra durante l’intervallo non poteva proprio fare, ma quando la barca non va... SKIPPER.

Articolo di Beto sulla partita contro il Groppello

QUATTRO SCHIAFFI A GROPPELLO
IL S. CUORE B TORNA SULLA TERRA


Svaniscono definitivamente i sogni di podio per la squadra di mister Dona, imprecisa sotto porta e troppo disattenta in difesa. La seconda forza del campionato, con due reti per tempo, regola i biancoverdi senza grandi difficoltà. Ora le ultime due gare per rimanere aggrappati al settimo posto.

GROPPELLO, 27 aprile 2008 – L’anticipo della terzultima giornata di campionato spara la prima, crudele, sentenza: il Sacro Cuore B deve guardarsi alle spalle. Con 42 punti, infatti, la banda Donarini dice addio al terzo posto e, forse, anche al sesto, occupato dai cugini dell’Alfa Colori. Dietro, premono gli odiati parenti del Sacro Cuore C e l’Albignano A.

PARTENZA SHOCK – “Master&Commander” Dona conferma “He-Man” Arcaini al centro della difesa, piazzandogli ai lati, a mò di scudieri, “Il figlio del vento” DePe e “Derby Man” Zana. Al solito, le chiavi del centrocampo vengono consegnate a “Il sarto di Panama” Ippo, mentre è compito di “Viale Europa vende moda” Ruggia inventare calcio per “Il falco dalle piume di velluto” Max, al ritorno da titolare dopo più di un anno. Ma non c’è neppure il tempo di rendersi conto della situazione, che la Groppellese sfonda: disattenzione difensiva, il giovane numero 5 mette la freccia e saetta al fianco di Ippo, rasoiata sul secondo palo e per Nick “The Quick” Canestrale è già ora di raccogliere la palla nel sacco. Mister Dona ha le mani nei capelli, si sgola neppure fossimo a X Factor, ma la squadra non c’è: i piedi griffati Rocco Barocco di Ruggia mal si sposano con un campo che la rotazione triennale consegna alle patate, mentre Ippo bascula avanti e indietro senza mai trovare un perché. Max spara a salve un paio di volte, la Groppellese ringrazia e spaventa Nick con alcune incursioni ficcanti che costringono il portierone biancoverde a zompettare qua e là come una cicala impazzita.

IL RADDOPPIO – Il diesel Sacro Cuore B pare ingolfato, distratto, abulico. DePe commette un fallo ingenuo al limite dell’area, uno dei pelati della Groppellese scarica un bolide che, come il tiro del falco di Patrick Everett, scompare e ricompare alle spalle dell’incolpevole Nick. Reazione? Nemmeno per sogno. DePe vorrebbe mangiarsi l’erba, ma la sua foga si estrinseca in scatti castrati e calci donati un po’ troppo generosamente: durante un contrasto, “Il figlio del vento” mette giù male il ginocchio e sarà costretto ad uscire pochi minuti dopo l’inizio della ripresa. Il Sacro Cuore B è tutto nel calcio di punizione di Arca che meriterebbe il gol, se non fosse per il testone canuto di un difensore, che salva sulla linea strozzando in gola l’urlo di gioia di mister Dona.

SEGNALI – “Braveheart” Ziano comincia il riscaldamento, l’arbitro manda tutti quanti a bere un tè caldo dando a “Master&Commander” Dona modo e tempo per farsi sentire. Il Sacro Cuore B torna in campo trasformato, svegliandosi dal torpore come un messicano strappato alla siesta da una secchiata d’acqua. La prima manciata di minuti è un assedio all’arma bianca, degno di quel “Assalto a castello” che i due esclusi di lusso (?), “Bang bang (my baby shot me down)” Mone e “Jack Sparrow” Beto, ricordano in un segmento di felliniana memoria. Ma la palla non ne vuole sapere di entrare, vuoi per imprecisione, vuoi per il senso della posizione del portiere avversario, che pare prevedere in anticipo dove la sfera andrà a finire. Gli ospiti ci credono, schiacciano il pedale dell’acceleratore a tavoletta e sfiorano il gol con un full metal jacket di Arca che si spalma sulla schiena di un difensore della Groppellese, causandogli alcune ustioni di terzo grado. E come insegna la Storia, gol sbagliato equivale a gol subìto: l’esterno sinistro della Groppellese parte palla al piede dalla difesa, gitarella solitaria sulla fascia, sinistro deviato e per il Sacro Cuore B è notte fonda.

LA RESA – Come diceva Oscar Wilde, “siamo tutti nel rigagnolo, ma alcuni di noi fissano le stelle”: è il caso di Ruggia, che in coabitazione col neo entrato “Tractor” Gabry confeziona una pennellata all’incrocio dei pali che avrebbe fatto levare il cappello persino a Michelangelo Merisi. I biancoverdi tornano in partita, ma è questione di pochi minuti, perché un’altra dormita generale permette ai padroni di casa di ristabilire il tris di vantaggio. Entrano anche “Latino Heat” Ale e “John William Coltrane” Dada, nel tentativo di cercare quello che a tutti gli effetti sarebbe un recupero miracoloso. La Groppellese, però, sorniona perde tempo giochicchiando nei pressi del proprio portiere, il tempo passa impietoso fino al triplice fischio finale che consegna ai biancoverdi, forse ancora storditi dai bagordi del derby, un’amara domenica. Che sa tanto di ennesima occasione sprecata.

Beto

mercoledì 23 aprile 2008

Pagelle G.S.S.C.b - Sacro Cuore C

"CENTIMETRO DOPO CENTIMETRO..." E' TRIPUDIO BIANCOVERDE
Due gol nell’ultimo minuto valgono derby e stagione
Il gol di Manu allo scadere e soprattutto il montone corale successivo l’immagine simbolo della squadra da consegnare alla cineteca




DIEGO: 6.5 La papera che regala il provvisorio pareggio ai cugini a 5 dalla fine rischia di compromettere gara e stagione, unico errore di una giornata attenta con 2 parate decisive. Alla luce dell’apoteosi finale diventa miracolosa anche l’uscita con la quale nega il gol del vantaggio agli avversari. Fortuna audentes iuvat.

DEPE: 8.5 Ricollocato sulla fascia può sprigionare tutto il suo dinamismo col quale mette costantemente in crisi gli avversari che gli si parano innanzi. Macina chilometri e sfiora un gol prima di essere impiegato come anti-Felicino. Dilagante.

ARCA: 7.5 Come gli dei dell’antica Grecia che talvolta assumevano sembianze umane per discendere tra i comuni mortali, anche il divin Arca si concede una giornata da essere umano, seppur sempre in grado di fare la differenza. Sciamano.

ZIANO: 7 Nonostante il caldo sembra aver fatto il pieno di benzina e adrenalina rispetto all’ultima apparizione casalinga. Il mister si affida alla sua esperienza e viene ampiamente ripagato dal suo capitano. Timoniere.

IPPO: 7.5 Torna a giganteggiare a centrocampo nel giorno più importante. Recupera una quantità di palloni impressionante e lotta con la grinta di un bambino a cui stanno portando via il giocattolo preferito. Mastodontico.

BETO: 10 (voto deciso dal presidente) Dopo qualche gol e qualche buona prestazione alternata a qualcun’altra sottotono, ecco la giornata della definitiva consacrazione: doppietta e assist per tessere la vittoria finale, motivi che spingono anche i compagni più scettici nei confronti della bandana a gioirne quando la vedono scattare in velocità tra le maglie avversarie. Pirata.

PANI: 5 Sarebbe da 8 se fosse stato impiegato come incontrista a centrocampo, perché torna spesso e va a procacciarsi i palloni come un primitivo che insegue la preda con la clava in mano. Peccato che dovrebbe esser il terminale offensivo, ma diventa il miglior alleato del portiere avversario (che già di suo di aiuti non ne avrebbe proprio bisogno) salvando 4 conclusioni dei propri compagni. Panokò

SPUD: 7 La beffa del destino lo vede protagonista in area durante il pareggio dell’amico Fole, andato a segno dopo l’esultanza in curva della settimana scorsa. Ironia della sorte a parte, è il solito mastino che chiude a doppia mandata la propria fascia. Furino.

MAX: 7.5 La notizia di giornata è il suo rientro sul campo dopo 18 mesi di assenza… non trova in Monfa il marcatore più agevole col quale riprendere. I soliti spunti di classe ne dimostrano l’intatta potenzialità, la sua presenza testimonia coraggio e voglia. Bentornato!

MONE: 7.5 Suggella la partita con un contropiede che ristabilisce le dovute distanze (citaz. Nick). Sarto

MANU: 9 (voto presidenziale) In settimana si traveste da motivatore con la complicità di Al Pacino, credendo per primo nell’impresa. L’incornata da fuori area che a 60 secondi dalla fine finisce all’incrocio ne scatena il passaggio da realtà a sogno, toccando il momento più alto della sua storia biancoverde. L’unico rammarico è non aver visto la scena del montone finale per gustarne la portata. Favola

Mr. DONA: 8 Viene premiata la scelta della “panchina lunga” … credo di aver intravisto anche la sua faccia tra quelle che mi sovrastavano (sicuramente non me ne sono accorto dal peso), simbolo del carisma dell’allenatore e della voglia di vincere. Ogni benedetta domenica

domenica 20 aprile 2008

Classifica marcatori della squadra

Arca - DePe = 13 reti
Pani - Ale = 12 reti
Beto - Mone = 9 reti
Ziano - Sam = 6 reti
Ippo - Ruggia = 5 reti
Spud = 3 reti
Manu = 2 reti
Gabri - Dada = 1 rete
Autoreti a favore = 1

Commento G.S.S.C.b - Sacro Cuore C 4-2

E' tempo di derby!!!!!
Oggi è la stracittadina a dominare l' attenzione del campionato, in tribuna sono presenti le 3 squadre avversarie che si contendono il terzo posto in campionato con le 2 squadre in campo.
Mr. Dona, alle prese con problemi di abbondanza, decide di portare tutti in panchina nonostante qualcuno rischierà di non solcare il campo per neanche un secondo.
I 7 titolari prescelti sono Diego in porta, Arca difensore centrale, Ziano e DePe sulle fasce, Ippo e Beto a centrocampo con Pani di punta, a disposizione Nik, Manu, Spud, Ruggia, Mone e Max che fa il suo ritorno appositamente per il derby.
Pronti? Via, subito è la squadra di Mr. Dona a tenere in mano il pallino del gioco facendo girare bene il pallone, pressando e ordinati in difesa, primi minuti senza grossi sussulti, il vantaggio per i bianco-verdi arriva a metà del tempo con un' azione magistrale: DePe tiene in campo un pallone non senza qualche difficoltà, vede Ippo appostato dalla parte opposta del campo appena fuori area avversaria e lo trova con un lancio millimetrico, sponda di Ippo di testa a centro area per l' accorrente Beto che di sinistro batte il portiere avversario, 1 a 0.
Il gol ha galvanizzato l' ambiente bianco-verde che poco dopo trova il raddoppio con una bella azione personale ancora di Beto.
Il primo tempo si chiude sul 2 a 0, il G.S.S.C.b ha giocato meglio.
Inizio del secondo tempo con un cambio negli avversari che mettono il loro giocatore più veloce sulla fascia di Ziano che fatica a contenerlo, Mr. Dona corre ai ripari portando DePe sulla sinistra e Ziano a destra. Passano solo pochi minuti e gli ospiti accorciano le distanze, su una palla alta in area la ribattuta di Diego, contrastato da un avversario, è corta e la punta da pochi metri insacca il gol del 2 a 1.
Cambi x Mr. Dona, prima Spud per Ziano e poi fuori Pani e dentro Max che fa il suo esordio in campo dopo il brutto infortunio che lo ha visto fuori per più di un anno.
Ma inspiegabilmente il G.S.S.C.b smette di giocare limitandosi a lanciare Max e lasciando il pallino del gioco al Sacro Cuore C che si porta davanti a Diego con la propria punta ma solo un gran intervento del portierone bianco-verde evita il pareggio.
Altro cambio per Mr. Dona, fuori DePe dentro Manu.
Sono passati solo pochi minuti e Max potrebbe festeggiare col gol una bella azione ma il suo tiro sibila appena alto sulla traversa, e come tradizione vuole, gol sbagliato gol subito, infatti il Sacro Cuore trova il pareggio a pochi minuti dal termine.
Ultimo cambio, entra Mone per Ippo, Max retrocede a centracampo per lasciare la zona di attacco all' ultimo entrato.
Tempo regolamentare scaduto quando Mone viene atterrato in area,. un fallo evidentissimo che solo l' arbitro non vede, viene concesso solo il calcio d' angolo.
Sulla palla Beto, ne ha battuti parecchi oggi ma sempre troppo addosso al portiere facilitandone l' uscita, stavolta batte fuori area dove è appostato Manu che senza saltare colpisce il pallone di testa indirizzandolo sotto l' incrocio dei pali, il portiere può solo sfiorare il pallone che si insacca per il gol del vantaggio, strepitoso gol di Manu e G.S.S.C.b in vantaggio e siamo nel recupero!!!!!
Gli ospiti non ci credono, una partita rimontata nel secondo tempo e che sta svanendo a pochi secondi dal termine, la concentrazione è saltata tanto che Beto conquista palla a centrocampo, passaggio a Mone completamente solo davanti al portiere e per lui è un gioco da ragazzi infilare il quarto gol.
L' arbitro fischia la fine, il G.S.S.C.b vince il derby e scavalca i cugini in classifica, la squadra ha giocato uno strepitoso primo tempo nel secondo tempo ha avuto un calo che gli avversari hanno saputo approfittare per pareggiare ma poi il vecchio cuore bianco-verde è uscito ed ha portato alla vittoria, simbolo della compattezza del gruppo è l' esultanza in occasione del gol di Manu che lo ha visto protagonista di un' ammucchiata da parte di tutta la squadra allenatore compreso.
SACRO CUORE QUELLO VERO SIAMO SOLO NOI NON CI FERMERETE CERTO VOI...
BASTARDI!!!

Pagelle Reds Climaservice - G.S.S.C.b

RISULTATO BUGIARDO, NOU CAMP STREGATO
Rossi di rabbia
In controtendenza coi risultati politici, la fortuna è rossa



NICK: 6 Non compie miracoli, non compie nefandezze… forse qualche responsabilità sul secondo gol, ma subire cinque reti a Pozzo non è certo una macchia sul curriculum. Bingo.

GABRY: 6 Imponente e massiccio gioca in modo disciplinato e pulito per tutto il primo tempo. Nella ripresa aumenta di personalità ma anche in tiri azzardati, nella speranza di pescare un jolly da tre punti. Mazziere.

DEPE: 6.5 Impiegato da centrale svolge bene la sua mansione, sebbene appaia visibilmente soffocato e limitato nel suo incedere. Nonostante la buona prova, l’impressione è che un cane legato con la catena al collo si senta più libero di lui quando impiegato da centrale. Selvaggio.

SAM: 7.5 Tra un continente e l’altro riesce a fare scalo in quel di Pozzo e la sua presenza si avverte all’istante. Pompa sulla fascia come Cicciolina in uno dei suoi film, sfodera due siluri impressionanti che si schiantano sul palo e abbattono le speranze di meritata rimonta. Vagabondo.

IPPO: 6.5 è l’anima della squadra, dà voce allo sconforto generale dopo i 2 gol subiti in pochissimi minuti sul finire del primo tempo. Nella ripresa tenta di suonare la carica, ma dal suo corno esce solo un grido che non evita lo sterminio. Adelchi

BETO: 7.5 Rigore trasformato con freddezza glaciale e gran gol di destro (non il suo piede). Peccato per la stitichezza nel tirare in porta, dato la giornata buona. Cecchino.

ALE: 7.5 Prende calci, guadagna rigori (il secondo in 7 giorni), oppone tra marcatore e pallone la propria massa corporea rendendosi inavvicinabile. Toro.

SPUD: 7
Piccolo, tignoso e determinato, entra con veemenza e prontezza in partita e si fa subito notare con un paio di spunti che restano però incompiuti. Furino.

PANI: 4.5 In campo si fa notare solo per un colpo di testa che lancia il contropiede degli avversari e per il disinteresse difensivo in occasione del quarto e decisivo gol. Nello spogliatoio rianima lo spirito descrivendo curiose mosse erotiche ispirate al carciofo. Panasutra.

Dai campi collegati:

FOLE: 8 Visto esultare in mezzo alla curva biancoverde al rocambolesco gol della Dinamo Melzo contro la squadra in cui gioca, ma non si identifica. Salta con noi.

mercoledì 16 aprile 2008

Classifica marcatori della squadra

Arca - DePe = 13 reti
Pani - Ale = 12 reti
Mone = 8 reti
Beto = 7 reti
Ziano - Sam = 6 reti
Ippo - Ruggia = 5 reti
Spud = 3 reti
Gabri - Manu - Dada = 1 rete
Autoreti a favore = 1

domenica 13 aprile 2008

Commento della partita Reds - G.S.S.C.b 5-2

Mr. Dona oggi è alle prese con una rosa risicata di giocatori ed è costretto a racimolare gente senza allenamento settimanale per formare la panchina, formazione titolare obbligata con Nik in porta, centrale difensivo DePe, ai suoi lati Sam a sinistra e Gabri a destra, centrocampo formato da Ippo e Beto con Ale di punta.
Partita equilibrata nei primi minuti, poche occasioni e gestite male x entrambe le formazioni fino al fallo su Ale che l' arbitro decreta rigore, sul dischetto Beto spiazza il portiere e porta i bianco-verdi in vantaggio, i Reds sembrano accusare il colpo ma gli uomini di Mr. Dona non riescono a concretizzare le opportunità che riescono a creare sottolineando l' aspetto della conclusione in porta che molto spesso è mancata quest' anno.
A 5 minuti dal finale un uomo degli avversari è costretto a chiedere il cambio per un guaio muscolare e in questi 5 minuti il G.S.S.C.b smette di giocare incassando 2 gol e pertanto al fischio del primo tempo si ritrova sotto di una rete.
Nella ripresa i giocatori in campo sembrano più determinati tanto da schiacciare i Reds nella propria metà campo ma la tecnica dei padroni di casa consente loro di trovare la via del gol.
I bianco-verdi oggi però sembrano stare in partita, tanto è vero che Beto accorcia le distanze con un gran destro al volo.
Solo un gol divide le 2 squadre, gli uomini di Mr. Dona giocano bene e trovano il tiro con insistenza, cosa che era mancata nella prima frazione di gara, ma delle ottime parate del portiere avversaio e ben 2 pali colpiti salvano gli uomini in rosso.
Mr. Dona sostituisce Ale con Pani e Gabri con Spud.
Punizione dal limite per i Reds, viene chiamato anche Pani a controllare uno degli uomini al limite dell' area inutilmente, punizione battuta proprio su l' uomo lasciato libero fuori area che prende la mira e batte Nik per la quarta volta chiudendo virtualmente la gara.
Ultimi minuti di gioco, DePe subisce fallo a centrocampo e rimane dolorante a terra, gli avversari non si fermano e siglano il quinto gol tra le proteste.
Ennesima sconfitta in uno scontro diretto, unica nota lieta il gran numero di tiri in porta e l' intensità del gioco espresso nel secondo tempo.
La speranza è che domenica Mr. Dona possa contare su buona parte dei giocatori a sua disposizione e che il bel gioco visto nella seconda frazione di gara possa ripetersi anche domenica prossima perchè è tempo di DERBY!!!!!!

martedì 8 aprile 2008

Classifica marcatori della squadra

Arca - DePe = 13 reti
Pani - Ale = 12 reti
Mone = 8 reti
Ziano - Sam = 6 reti
Ippo - Beto - Ruggia = 5 reti
Spud = 3 reti
Gabri - Manu - Dada = 1 rete
Autoreti a favore = 1

Pagelle G.S.S.C.b - Albignano A

PESSIMA LA PRIMA PARTITA CON LE MAGLIE ESTIVE
SACRO CUORE IN ROSSO…DALLA VERGOGNA!
Partita senza testa, senza cuore e senza gambe: presi 7 gol, tanti quanti i peccati capitali!




DIEGO: 5- Come i minuti che rimane in campo prima che delle vertigini e della nausea che lo costringono a chiedere il cambio, non prima di aver regalato il pareggio agli avversari. Lilly & il Nauseabondo.

NIK: 5- Mentalmente pronto a passare una giornata da compagnone in panchina, deve entrare in fretta e furia per rilevare il collega e subire quella sporca cinquina. Col quasi cognato confeziona due malintesi che portano ad un calcio d’angolo e ad un gol degli avversari. Stralunato.

DADA: 6 Baluardo difensivo che si toglie la soddisfazione di segnare un gran gol ahimè imitato in serata da Cassani del Palermo. Inspiegabilmente sostituito nella ripresa. Mobbing.

SPUD: 5 Anziché le scarpe coi tacchetti avrebbe bisogno delle care vecchie Buffalo per marcare decentemente lo spilungone avversario. Sacrificato nel ruolo di centrale, è come un tappo di sughero nel collo della bottiglia prima di venir liberato. Capodanno.

DEPE: 5- Ogni tanto le giornate no càpitano anche al jolly tuttofare, che dopo un gran gol iniziale, nello si schiera nel ruolo Giamburrasca combinandone una più di Bertoldo. Domanda il cambio per esaurimento osssiengo ma la sua richiesta di aiuto viene bellamente ignorata. Asfissiato.

ZIANO: 5- Schierato a centrocampo come conseguenza della scelta di giocare con la difesa a due, boccheggia anzitempo e ai suoi piedi non arriva l’aria necessaria che permetta loro di esprimersi e incantare come saprebbero fare. Prosciugato

GABRY: 6 Le cronache non narrano di sue epiche gesta nei minuti che il mister gli mette a disposizione, ma dimostra grinta, generosità e la freschezza, quest’ultima scomparsa nel resto dei compagni a causa della calura. Refrigerante.

IPPO: 5.5 Ha il merito di non mollare fino alla fine, sale in cattedra solo carismaticamente e non tatticamente… voce di uno che grida nel deserto.. Detronizzato.

RUGGIA: 5.5 Ispirato e folleggiante, ha il demerito di non trasformare in oro la minima percentuale dei palloni che lavora abilmente. Ubriaca gli avversari, ma alza troppo il gomito e si smarrisce in occasione del secondo gol, quando marca la punta avversaria con allegra indifferenza. Incompiuto.

ALE: 6 Sicuramente non terrorizza gli avversari con la sua velocità, ma roccioso e ostinato riesce a guadagnarsi un rigore, poi trasformato con freddezza, e a impensierire sempre i suoi marcatori. Minaccia

BETO: 5 Il mister lo manda in campo come punta, ruolo a cui non è abituato e infatti si eclissa a metacampo sparendo inghiottito dal Nulla che divora la squadra come fosse il regno di Fantasia nel romanzo di Michael Ende. Dissolto.

Mr. DONA: 4.5 Probabilmente scosso dalla mostruosa creatura che aleggia nello spogliatoio appare appannato in alcune scelte, tardando le sostituzioni nonostante la squadra boccheggiasse come un pesciolino rosso sul pavimento, o lasciando in campo gente in debito di ossigeno cambiando chi invece pareva stare bene, facendo rumoreggiare i tifosi sotto il pergolato. Enigmatico.

COLO: 8. Sinistramente veggente prevede dalla tribuna la debacle osservando il riscaldamento dei compagni di squadra e sentenziando l’imminente catastrofe. Zio?

Arbitro: sig. HAGI (Maratona dei Carpazi?): 6 la sua coscienza è forse meno candida della bianca divisa che indossa? Se così fosse si monda dai peccati convalidando un gol di mano della punta albignanese che approfitta oltremodo del pasticcio tra Depe e Nicola. Purgatorio.

lunedì 7 aprile 2008

Commento G.S.S.C.b - Albignano A 3-7

Prime calure e primi dubbi per il G.S.S.C.b, maglia a manica lunga o a manica corta? Dopo un consulto allenatore-squadra si opta per la maglia rossa estiva.
Mr. Dona è alle prese con assenze di lusso, ai non convocati Arca e Manu si aggiunge il forfait in extremis di Mone, i sette titolari sono Diego (non in perfette condizione fisiche), Dada e DePe per una difesa a 2, centrocampo composto da destra a sinistra da Ruggia, Ippo e Ziano, in attacco Ale.
Parte bene la squadra di casa che va in gol con DePe abile a sfruttare un cambio di campo di Ziano, ma la gioia per il vantaggio dura poco, punizione centrale non potente degli avversari che Diego non trattiene e per la punta è un gioco da ragazzi infilare la palla in gol da pochi passi.
Il G.S.S.C.b non ci sta e torna in vantaggio con Dada che dopo una ribattuta su un calcio d' angolo calcia sotto la traversa, ma ancora una volta il vantaggio dura poco, lancio lungo degli avversari, Diego non esce e l' Albignano trova il pareggio con un tocco sotto rete.
Mr. Dona è costretto alla prima sostituzione ed è simbolica, Diego non riesce a continuare la partita per problemi fisici, al suo posto entra Nik, nel frattempo Ale aveva riportato in vantaggio con un rigore netto i bianco-verdi oggi in casacca bianco-rossa.
Neanche il tempo per Nik di prendere confidenza col campo e gli avversari trovano l' ennesimo pareggio su una disattenzione difensiva.
Fine del primo tempo, partita apertissima ma c'è rabbia per i gol presi che si possono definire regalati.
L' inizio del secondo tempo è l' inizio della fine, da qui in poi la squadra di Mr. Dona smette di giocare, un solo tiro in porta in tutto il secondo tempo e svarioni difensivi che regalano i 4 gol con i quali gli ospiti chiudono la partita.
A mio modesto parere la partita l' abbiamo persa noi in campo, ma dalla panchina sono arrivate scelte abbastanza discutibili.
La difesa è stata un colabrodo, giocatori lasciati liberi a un passo dal nostro portiere e interventi mancati che hanno spalancato la porta agli avversari.
Personalmente devo ammettere che mi ritengo responsabile di almeno 2 gol ma quello che ha lasciato perplesso me e anche altri componenti della squadra è stato il fatto di non essere stato sostituito dopo aver chiesto il cambio più volte per problemi di fiato quando il Mister aveva a disposizione altri cambi usati per far uscire gente come Ziano che aveva ancora fiato da vendere e Ale che era l' unica punta a disposizione, con l' ingresso di Beto per Ale si è giocato senza punte anche perchè è un centrocampista a cui piace partire da dietro.
Peccato per una partita, l' ennesima, che sembrava alla nostra portata e che si va ad aggiungere ai tanti punti persi, considerando che fino a questa domenica il distacco dalla terza era di solo sei lunghezze il rammarico cresce perchè con la metà dei punti persi per strada a quest' ora la classifica ci vedrebbe dietro le prime due.
Da domenica prossima ci aspettano scontri diretti fino alla fine del campionato, rendiamo onore alla maglia!!!