mercoledì 7 maggio 2008

Pagelle G.S.S.C.b - Real Cavaiun

DOPPIO VANTAGGIO DEGLI OSPITI POI LA RIMONTA TUTTO CUORE
Duri a morire!!!
Finale di campionato al cardiopalma con il G.S.S.C.b appaiato ad altre 2 squadre per il settimo posto

Diego voto 5.5: Gli avversari inquadrano lo specchio della porta giusto un paio di volte, ed un paio di volte la palla va in rete. Ma se nel primo caso non gli si può addossare nessuna colpa, nel secondo probabilmente poteva fare di più, anche se dalla sua ha il fatto di non aver visto partire la sfera. Tuttosommato, poi vive una domenica di relativa tranquillità. PRIMAVERILE.

Dada voto 6.5:
Avrebbe potuto essere un voto più alto, se non avesse clamorosamente lisciato la palla in occasione del primo gol, dando alla punta un comodo pallone da spingere in rete a due passi da Diego. Per il resto chiude con precisione e puntualità: imposta quando c’è da impostare, sale quando c’è da salire, spazza quando c’è da spazzare. OPERATORE ECOLOGICO.

Gabri voto 5: Sembra che più di tutti, lui, soffra il caldo. Già poco lucido in occasione della gara con la Groppellese, il Trattore Biancoverde stecca anche nell’impegno casalingo contro il Cavaione. Di lui si ricordano solo passaggi sbagliati e tiri ben lungi dal definirsi pericolosi. Con grande spirito di squadra, chiede lui stesso il cambio quando capisce che non è proprio giornata. STRAORDINERIA UMILTE’

DePe voto 6.5: Per lui il discorso è inverso di quello fatto per Dada: avrebbe potuto essere un voto (decisamente) più basso, se non fosse per lo zampino messoci nel gol del vantaggio e per la marcatura del definitivo 4-2. Come già da diverse settimane a questa parte, fatica a fare la scelta giusta al momento giusto. Spesso si perde in dribbling di troppo, regalando la sfera agli avversari. Ma si riscatta ampiamente, come detto, negli ultimi dieci minuti di partita. CORRENTE ALTERNATA.

Ippo voto 6: Nel primo tempo si fa vedere per due conclusioni velleitarie dalla distanza, poi sparisce messo sotto da Vismara, per ricomparire nelle fasi finali ad indicare ai suoi la via della vittoria. Come tutta la squadra nel primo tempo, patisce il caldo e la fisicità degli avversari, giochicchiando come in spiaggia tra amici. Si sveglia dal torpore a metà ripresa, quanto basta per guadagnarsi la pagnotta. COTTIMO.

Ruggia voto 6.5: Poco servito dai compagni, fa grande movimento ma a lunghi tratti non vede mai la palla. Galleggia a metà tra il centrocampo e l’attacco, senza grandi sussulti. Poi il gol che riaccende le speranze dei padroni di casa, e finalmente qualche pallone giocabile in più. Classe ed esperienza al servizio della causa. PALADINO.

Ale voto 5.5: Ha di fronte a sé non certo la difesa meno battuta del campionato, né il miglior difensore. Tuttavia fatica non solo a girarsi per puntare il diretto marcatore, ma anche a tenere alta la squadra. L’unico guizzo importante lo ha poco prima di essere sostituito, quando sfrutta un’errata valutazione del difensore per presentarsi a tu per tu con il portiere: nonostante venga preso a calci, però, l’attaccante biancoverde decide di colpire ugualmente di testa, centrando la traversa. FAIR PLAYER.

Spud voto 6.5: Come l’alfiere degli scacchi è sempre pronto a muoversi in diagonale per aiutare in difesa e tagliare in attacco. Purtroppo la mira non è un granchè, altrimenti quei due o tre tentativi dal limite dell’area lo avrebbero potuto portare ad aumentare il suo score stagionale, fermo a quota 3. KASPAROV.

Pani voto 7.5: Il carroarmato scalda per bene i cingoli, poi entra e tritura tutto e tutti. Per il difensore non c’è nulla da fare, l’ariete biancoverde fa il bello e il cattivo tempo. Una doppietta da rapinatore d’area per spingere i suoi alla rimonta, più un altro paio di conclusioni sventate dal portiere avversario, uno dei migliori del campionato, se non il migliore. Tiene bene palla, sempre pronto a smistare per i compagni. PAN(I)DEMONIO.

Beto voto 6: Per dirla alla Hattrick, crea due “special events” che segnano la definitiva rimonta dei biancoverdi, sempre su calcio piazzato. Prima batte l’angolo dal quale DePe colpisce la traversa su miracolo del portiere che si deve inchinare al tap in di Pani, poi su calcio di punizione serve ancora DePe per il definitivo 4-2. Poi cerca di addormentare il gioco, facendo scorrere i minuti finali. UTOPICO.

Mister Ziano voto 7: Chiamato a sostituire mister Dona in virtù della sua saggezza ed esperienza, guida la squadra con sicurezza e tranquillità, senza andare in panico o nel pallone anche quando la squadra sembrava aver perso la trebisonda. Azzecca i cambi giusti, con tempismo da orologiaio svizzero. STREGONE.

Arbitro Don(d)arini da Melzo voto 5.5: Il dato di fatto è che tutto si può dire dell’arbitro, fuorchè sia casalingo. Per i padroni di casa ci sarebbe un rigore grosso come una casa, per gli avversari ci sarebbero almeno due o tre cartellini gialli non estratti, per reiterate e fastidiose proteste. PERMISSIVO.

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