Su un campo poco differente da una pista di pattinaggio, prova di carattere del Gssc. B
IL CIELO è AZZURRO SOPRA BERLINO MA I 3 PUNTI SONO BIANCO-VERDI
Padroni di casa vincono in rimonta contro la compagine di Cielo vendicando il match d’andata
DIEGO: 6 Nel prepartita ostenta il timore di tuffarsi su un terreno impietosamente duro, dimostrando di non avere col ghiaccio lo stesso feeling di Carolina Kostner. Nella ripresa si smolla insieme al terreno, mettendo del suo sul quarto gol e dimostrando di non essere un papabile testimonial per il Bostik. Premiato per il coraggio e la determinazione coi quali vince la ghiacciofobia. Titanic
DEPE: 8,5 Gioca con le coronarie di Dona come un bambino con la sabbia sulla spiaggia. Ne è il principale fattore di rischio e anche la miglior medicina: sbaglia gli eccessivi anticipi in modo ossessivo, ma poi si fa perdonare con una tripletta salvavita. Beghelli
SPUD: 6.5 Che l’altezza non lo favorisca sui colpi di testa è oramai noto, non sembra avere il senso della posizione pari a quello di un navigatore satellitare e infine rischia il linciaggio su un disimpegno sbagliato. Sembra la cronaca di una maledetta domenica, invece è comunque prezioso e puntuale. Imprevedibile
RUGGIA: 7 Colleziona eurogol come se fossero figurine. Showman
IPPO: 7 Irritante nelle finalizzazioni caratterizzate da debolezza estrema, cresce col passare dei minuti e soprattutto si rende preziosissimo in difesa, specie nelle fasi iniziali del secondo tempo quando i compagni sono allo sbando. Salva un gol sulla linea e contrasta Cielo in area di rigore e invitandolo anche a recarsi alla toilette per liberarsi dai rifiuti della digestione.. esclamazione che fa calare un silenzio stile “ore 15 del venerdì santo” su tutto il campo alla reazione del bianco blu. Impavido
BETO: 6.5 deve giocare per trovare la forma migliore, ma se le partite per lui prendono lo stesso andazzo di oggi rischia di farsi demolire: tra pallonate e colpi proibiti va al tappeto quanto il miglior Rocky nei primi round. Resiste e tenta di creare prima di fare posto a Quaresma. Lungodegenza
ALE: 6.5 Bravo a coprire il pallone e trovare spunti personali, manca di concretezza.. Idealista.
MONE: 8 Qui la concretezza non manca: meno di un tempo è quanto il Mister gli mette a disposizione, che lui impreziosisce con la doppietta che chiude la partita. Boia
DANI - QUARESMA: 8 Anche se nell’ultimo mese sono più frequenti le apparizioni della Madonna a Lourdes che quelle del talento biancoverde sul campo di gioco, gli basta mezza partita per cambiarne il volto. Ubriacante e concreto distribuisce assist decisivi. Letale.
MANU: 6.5 Puntella la difesa dando 3 mandate e sigillandone le falle che pericolosamente si erano aperte nel corso del match. Saratoga
GABRY: 6 Fallisce pericolosamente un ghiotto contropiede ma espia le proprie colpe con rocciosi recuperi nel finale. Assolto
Mr. Dona: 7.5 Teme che sul campo ghiacciato possa scivolare via la striscia positiva.. sul 4 a 2 con la squadra in affanno il rischio è massiccio: mischia le carte e gli va bene. Croupier.
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