mercoledì 4 febbraio 2009

Pagelle G.S.S.C.b - Bar 60 4-2

Prima apparizione del 2009 davanti al pubblico amico
SOTTO LA NEVE IL GSSC.B CALA IL POKER
Vittoria in rimonta nel finale contro i Reds di Mancini

DIEGO: 6,5 Commette un’ingenuità al limite dell’area che costa il pareggio degli ospiti.. ma così grintoso non si era mai visto (rimprovera i suoi dopo un tiro a lato degli avversari), sempre pronto e lucido. Mastrolindo.
DADA: 8 “All in all you're just another brick in the wall”.. Cannavaro versione mondiale. Gladiatore
SPUD: 7,5 se fosse un cartone animato sarebbe Gigi la Trottola per quanto deve inseguire l’estroso fantasista avversario il lungo e in largo.. talvolta perdendolo (vedi 1 a 2).. Il mister decide di fare una mossa paradossale e gli prescrive di trottolare ancora di più, cambiandogli altre due volte posizione in campo .. il ragazzo c’è e sigla il gol che serve poker agli uomini di Mancini. Giramondo
ZIANO: 6.5 Senza acuti e senza sbavature, dimostra di essere il capitano non solo per la fascia al braccio ma per il modo in cui richiama all’ordine due compagni. Faro.
IPPO: 6.5 Regala materiale ironico a Pozzino ogni qualvolta tenti una conclusione, elemento in cui pecca come un pubblicano. Si redime con interdizioni e la costanza. Purgatorio.
DEPE: 7.5 Riesce ad essere la spina nel fianco di avversari e compagni: quando parte palla al piede è inarrestabile, non lo ferma nessuno, al punto che neanche lui stesso riesce a fermarsi e trasformare in risultato il fiore delle sue azioni. Anche oggi però diventa inattaccabile grazie al perfetto inserimento da corner che porta al 2 a 2. Roba da mat.
MONE: 6.5 Il diretto marcatore lo lascia libero di scorazzare, talmente libero che talvolta soffre di solitudine.. Potrebbe far salire maggiormente la squadra invece di involarsi sempre verso la porta, ma ha il grande merito di sfiancare da solo la difesa avversaria. Apriscatole

TEO: 8 Entra e cambia il volto alla partita manco fosse un chirurgo plastico di fama mondiale. Dà una mano in difesa ma soprattutto imposta l’azione del gol del sorpasso. Classe e potenza. Chiave di volta
ALE: 8 Ci sono giorni in cui entra e non corre, non lotta, non fa altro che imbarcare rimproveri. Fortuna di tutti che oggi non è uno di quei giorni, ma uno di quelli che la giovane punta sa regalare, in cui difende la palla e sa spedirla negli angoli più remoti della porta avversaria. Risolutore.
MANU: 6.5 Confermato nel ruolo di esterno di centrocampo trova il tempo di improvvisarsi centro boa spizzando una palla per Gaby , per tamponare il proprio avversario di fascia e per occuparsi di relazioni diplomatiche col solito Mancini, dal quale rimedia simpatici buffetti in faccia (non sicuramente degni dello schiaffo di vescoviana memoria su Depe) ai quali non reagisce. Ghandi.
GABRY. 6 Chiude quel che resta da chiudere e partecipa alla festa finale dopo aver sgroppato su e giù per la fascia nei minuti concessigli. Treno.

Mr. NICK 8 Esordio sulla panchina e vittoria non facile contro avversari sempre pericolosi: azzecca i cambi, guida la squadra, si cala perfettamente nei panni dell’allenatore, non fosse per quell’eccentrica giacca a vento arlecchiniana anni ’80 che gli toglie autorevolezza. Special One.

Arbitro: Donarini 7. Casalingo quanto una donna in carriera, inizialmente sembra quasi danneggiare i padroni di casa. Nella ripresa guadagna maggior equità subendo le ingiustificate e prolungate proteste avversarie che col corso dei minuti diventano una litania interminabile e insostenibile. Penitenziale.

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