lunedì 9 marzo 2009

Pagelle G.S.S.C.b - Dinamo Melzo 5-4

Dopo la campagna di Cavaione e il turno di riposo, i bianco verdi tornano al successo
DETEMINAZIONE E GRINTA: LA RIPRESA CONTINUA...
Una Dinamo mai doma passa in vantaggio nel secondo tempo, poi il finale è biancoverde



DIEGO: 7 Sui 4 gol non è solo incolpevole ma sfiora anche la prodezza nelle prime due reti.. il processo di beatificazione può avviarsi grazie al miracolo che compie dopo il 3 a 4 avversario evitano il colpo del ko. Salvagente

SPUD: 6.5
In occasione del secondo gol è colpevole di assenteismo: complice la giornata primaverile che risveglia l’istinto esplorativo del gitante della domenica parte sovente per lidi offensivi anche quando ci sarebbe bisogno di lui in difesa. Rimedia con una prodezza balistica che vale il 2 a 1 e tiene botta fino alla sostituzione regalando a Diego la possibilità di diventare protagonista. Discepolo

MANU: 6.5 è uno dei giocatori che fa reparto da solo, non per propri meriti, ma per la troppo frequente assenza dei compagni di reparto. Regge bene la difesa, addomestica Bobone Orazio ma è da matita rossa il disimpegno sbagliato che spiana le porte al primo pareggio gialloblu. Linea Maginot

ZIANO: 6.5 La solita quantità e qualità che rendono il veterano biancoverde leader indiscusso dell’intera partita, come dimostra quando va a muso duro a zittire un avversario particolarmente ispirato dal punto di vista dell’arte oratoria. Master & Commander.

IPPO: 6 .5 Dirige l’orchestra di centrocampo con un’aggressività che cresce col passare del tempo ed esplode dalla tribuna, costretto a passare da colonna del centrocampo a mattonella degli spogliatoi a causa di un colpo alla caviglia. Dalla rete intavola una discussione con gli avversari non molto diversa dalla registrazione di una trasmissione di Maria De Filippi. Testosterone

BETO: 6.5 Beati voi quando vi perseguiteranno... così potrebbe intitolarsi la domenica di passione del fantasista biancoverde, condita da un gol e da tanti calcioni presi. Probabilmente è per l’effetto dei colpi ricevuti che talvolta si dimentica di rincorrere gli avversari: insomma, la sua esultanza lo rappresenta in pieno, nel bene e nel male. Statuario

ALE: 7 Non brilla e non sembra dannarsi l’anima, ma sigla una doppietta e questo basta e avanza per guadagnarsi la michetta. Minimalista



DEPE: 6.5 quando entra in campo sembra un cane portato al parco dopo 3 mesi passati in un monolocale: corre in lungo e in largo a perdifiato dando una sferzata di vita e di utilità alla gara. Incontenibile.

RUGGIA: 7 L’infortunio di Ippo lo costringe a entrare a freddo, e con freddezza prende per mano la squadra contribuendo col gol decisivo. Golden boy

GABRY: 6 in un momento delicato entra pazientemente nella mischia e regge colpo su colpo. Personalità



Mr. Nick: 7 Alla seconda timbratura da mister concede il bis e guida la squadra in porto nonostante una bufera inaspettata. Timoniere



Arb. Sig. DONARINI da Mantova (via): 5 Giornata infelice per un arbitraggio che se fosse stato fuori casa avrebbe fatto gridare al tentato furto. Falli di mano, gol fantasma ed eccessivo permissivismo lo fanno sembrare un nerazzurro dei tempi moderni. “Prostituzione intellettuale”.
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