giovedì 16 aprile 2009

Pagelle G.S.S.C.b - Olimpique Gorgonzola 6-5

Il G.S.S.C. B DICE "33"
I biancoverdi tornano alla vittoria e raggiungono quota 33 in classifica, ma che fatica.
Primo tempo spettacolare, ripresa orribile e patatrac sfiorato.

Diego, 7: di ritorno da problemi non meglio specificati, passa i primi 25´ a piantare le margherite in area di rigore. Molto più chiamato in causa nella ripresa, dove è costretto a raccogliere la palla nel sacco per 5 incolpevoli volte. Salva il risultato con un´uscita tempestiva, evitando il naufragio. REDIVIVO.
Gabry, voto 6: primo tempo diligente, a parte qualche sbavatura tecnica di poco conto. Nella ripresa subisce il calo della squadra andando un po´ in confusione. Premio all´onestà quando chiede il cambio consapevole di aver dato tutto. LAVORATORE.
Spud, voto 6.5: un po´ meno convincente del solito in fase difensiva, un po´ più convincente del solito in fase offensiva. Sarà la storia della coperta troppo corta o i bagordi pasquali ancora in circolo? BALLARO´.
Dada, voto 5.5: non scendeva in campo in partite ufficiali da parecchio e si è visto. Gli manca il ritmo partita e soffre più del dovuto un avversario che fino ad un mesetto fa si sarebbe mangiato e digerito con la facilità con la quale Poldo mangia panini a raffica. Peccato perché il gran gol dalla distanza meritava una prestazione migliore. ARRUGGINITO.
Ippo, voto 5: soffre ancora per un piede che non gli permette di giocare con la giusta convinzione. Nel primo tempo è ordinato e pulito, nella ripresa sbaglia troppo in fase di impostazione e si lascia innervosire dagli avversari. Non è questo l´Ippo che vogliamo. BIZZOSO.
Beto, voto 6.5: un piccolo passo indietro rispetto al derby di domenica, ma comunque gara positiva. Sempre nel vivo dell´azione, c´è il suo zampino in più o meno tutte le occasioni da gol del primo tempo. Cala fisicamente nella ripresa. Aspettiamo domenica per stabilire una volta per tutte se il Pirata è tornato o se è solo un fuoco di paglia. GODOT.
Mone, voto 7: si presenta con un poco incoraggiante chilo e mezzo in più da portarsi appresso. Eppure in campo non si vede perché il guizzo è quello delle giornate migliori ed il fiuto del gol anche. PUNTERO.

DePe, voto 6.5: Per la verità non è che venga chiamato in causa più di tanto, nonostante giochi una buona fetta di gara. Però è dal suo piede destro che parte il tiro che regala ai biancoverdi i 3 punti e che lo lancia sempre più in vetta nella classifica cannonieri. CECCHINO.
Zana, voto 7.5: il voto è più che giustificato dall´intervento non giusto, ma sacrosanto, che impedisce di fatto al Gorgonzola di segnare il gol del pareggio. Entra con lo spirito battagliero e non risparmia sportellate quando serve. IL GRINTA.
Ziano, voto 6: entra e mette ordine a centrocampo, giocando con tranquillità e intelligenza. Dà manforte alla retroguardia, aiutando la squadra a reggere l´assalto finale del Gorgonzola. SAPIENZA.
Ale, voto 5: gigioneggia tracotante invece di pungere e concretizzare. Incredibile il gol sbagliato che avrebbe potuto far passare alla squadra minuti finali decisamente più rilassati. Dov´è la punta che da sola ha tenuto in scacco il Truccazzano ormai troppi mesi fa? SCOMPARSO.

Mister Nick, voto 7: con lui in panchina due cose sono assicurate: vittoria e infarto. Come contro la Dinamo, la squadra sembra poter dilagare e controllare facilmente salvo farsi rimontare nella ripresa rischiando il tracollo. Ma dalla panchina arrivano i cambi giusti al momento giusto, e alla fine della fiera il risultato viene portato a casa. TALISMANO.

Arbitro Donarini, voto 6: gli viene contestato dagli avversari un metro di giudizio differente, ma la realtà dei fatti dimostra che nel primo tempo fischia due falli in totale (e ci può stare che siano entrambi per la stessa squadra, ci mancherebbe) e lascia correre, da ambo le parti, su alcuni corpo a corpo dubbi. Stesso dicasi per la ripresa: condotta di gara ineccepibile e polemiche avversarie incomprensibili. D´altra parte da una squadra che non conosce il regolamento e che pur di vincere fa giocare chi non potrebbe... SANTO.

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