domenica 13 dicembre 2009

PESSANO POKER HOLD'EM:
i biancoverdi calano il poker


NICK: 6. Sufficienza politica, a causa dell'inoperatività. Ben vengano giornate così. A volergli trovare l'ago nelle mutande, dovrebbe lavorare sui rinvii, soprattutto per il benessere del sottoscritto. Pull!

MANU: 7 L'unico pericolo arriva sul rinvio di Nicola che lo stende con una pallonata in testa, per il resto regna sovrano nelle retrovie. Doppia mandata.

DEPE: 8 impressionante nel numero di palloni che va ad intercettare su ogni rinvio del portiere avversario e sui rilanci dalle retrovie gialloblu. Corre, salta, intercetta, si propone in avanti, recupera, mette su l'acqua e scola la pasta. Tuttofare.

CAPPE: 6.5. Inizia bene, alla sua maniera, e finisce troppo presto, purtroppo alla sua maniera anche questo secondo aspetto: voci insistenti lo danno in vetrina oggi dall'Arrigoni accanto agli Swarovski sotto la scritta fragili e preziosi. Auguri.

RICKY: 7.5 Una macchina da Guerra inarrestabile, con la sua pressione fisica e psicologica costringe all'autogol il difensore avversario, poi imperversa in lungo e in largo, facendo valere il fisico. Gli manca solo lo scudo crociato sul petto e poi sarebbe il classico cavaliere. Teutonico.

BETO: 7.5 Gioca bene, talmente bene che viene massacrato in pochi minuti dalla morsa avversaria che gli leviga caviglie e polpaccio. Sunday bloody Sunday.

ALE: 9. Doppietta, e che gol, ma anche e soprattutto tanta corsa e tanta voglia di fare bene. Giovani speranze.

LUCA: 7.5 Nemmeno il tempo di entrare e scaraventa in porta una punizione al fulmicotone. Combatte contro i centrocampisti avversari, il mal di testa del giorno dopo e il freddo.. quest' ultimo fronteggiato con la sola maglia di gioco a dispetto della temperatura. Guerriero.

RUGGIA: 6.5 Pochi minuti ma giocati con grande grinta, impreziosita da un' azione in fascia che non trova il lieto fine solo perché non sono i suoi i piedi che devono finalizzare. Caparbio

ZIANO: 6.5. Nemmeno il trasformista Arturo Brachetti oggi avrebbe fatto meglio di lui: mascherato da sciatore della domenica in fase di riscaldamento, veste i panni del capitano di lungo corso quando Mr. Dona lo getta nella mischia, e conclude nello spogliatoio, prima nei panni di un ballerino della scala, poi in quello di un .. pandoro.. stampato là dove qualcun altro sfoggia panda, circhi e altri ben-di-ddddio. Ziano&Gabbana.

Mr Dona: 8.
Non solo lo schema e il gioco come elementi chiave oramai stabilizzati, ma anche alcune dinamiche del pre-partita... Il primo allenatore che anticipò quel movimento oggi chiamato Guardiolismo (=prendi un campione e mettilo in panchina) sembra oggi aver fatto quello scatto in esperienza che potrebbe dare qualcosa di più al gruppo, a prescindere dalle singole partite. Stabilità

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandi ragazzi !!!

Alzerei il voto di Manu, grandissima partita !!!


RICKY

Emanuele ha detto...

grazie Ricky..

..hai ragione, se becco lo stronzo che ha scritto le pagelle...

Anonimo ha detto...

ha ragione berlusconi...

diego