giovedì 13 maggio 2010

BIANCOVERDI COL FIATONE
Vittoria di misura contro la "Cenerentola" Dinamo Melzo. Biancoverdi con la testa già al pranzo sociale.
Nick voto 6: Se vive una giornata di poco lavoro è più per la mira sbilenca degli avversari che per i meriti della difesa biancoverde. Il suo cruccio più grande è quello di rimanere in piedi su un campo in condizioni inguardabili. PANICKO
Manu voto 7: Spesso è costretto a sdoppiarsi nel ruolo di primo e anche di secondo difensore, perché il suo collega lo lascia un po' troppo solo. Seppure risulti prezioso, concede un po' troppo spazio al giocatore di cui si dovrebbe (principalmente) occupare. Per fortuna che "Orazio" e "precisione" sono concetti agli antipodi. ZANNA BIANCA.
DePe voto 6.5: Gol a parte, comunque fondamentale, conferma la sua recente tendenza ad abbandonare la zona di sua competenza per lanciarsi in ripetute folate offensive. A nulla valgono i richiami dei compagni e della panchina, la sua foga non conosce confini. INDEPENDENTE.
Ricky voto 5.5: Dopo 50 partite è chiaro che la forma fisica, a fine stagione, non può essere delle migliori. Quindi eccolo faticare più del dovuto con un avversario che, soltanto un paio di mesi fa, si sarebbe mangiato a colazione. Eppure qualche occasione per mettersi in luce gli capita, perché quando il gol chiama, di solito Zecca risponde. IL RICKYAMO DELLA FORESTA.
Gabry voto 6: Tanta corsa e tanta grinta, non sempre accompagnata dalla giusta lucidità. Si dà un gran da fare e per tutto il primo tempo fa avanti e indietro senza soluzione di continuità. Peccato che gli manchi il "ritmo" giusto negli ultimi 15 metri. GABRY PONTE.
Cappe voto 6.5: Alterna sprazzi di classe sopraffina, come quando dialoga con Kolo, a momenti in cui si aliena dal gioco. Anche lui, come Ricky, vive un momento di calo. I biancoverdi non possono prescindere dal suo genio, ma farebbero a meno della sua sregolatezza. Il CAPPELLAIO MATTO.
Kolo voto 6.5: Su un campo che di certo non ne esalta le qualità, cerca di giocare nel modo più semplice possibile risultando molto utile nel far salire la squadra e negli appoggi ai compagni. Splendido l'assisto con cui manda in porta Cappe in occasione dell'1-0. KOLOSSO.
Ziano voto 6.5: Schierato al posto di Gabry, sostituisce la gran corsa del compagno con il suo acume tattico e il suo sinistro sapiente. Un sinistro che, però, rimane strozzato sull'assist di Beto: fortuna vuole che ci pensi un difensore della Dinamo a tramutare in rete un suo errore. ZIANO PIACENTINO.
Ruggia voto 6: Torna a calcare i campi da gioco dopo una lunghissima assenza. Non può certo avere il ritmo partita, ma nei quindici minuti nei quali viene schierato fa intravedere ciò che gli era valso il soprannome di "Folletto Biancoverde": passaggi di prima, cross tagliati e guizzi fantasiosi. Peccato non averlo avuto per così tanto tempo. ARRUGGIAINITO.
Ale voto 5.5: L'eterno "vorrei ma non posso". Ha i numeri, ma spesso e volentieri non ci mette quel po' di grinta in più che lo renderebbe molto più efficace e pericoloso. Rallenta troppo la manovra e non riesce mai a liberarsi per il tiro. Esagera un po' quando subisce una manata involontaria. TEATRALE.
Beto voto 6.5: Con le sue zampettine da fenicottero fa molta fatica su un campo più adatto a un rinoceronte. Nonostante ciò si muove bene e riesce ad andare un paio di volte al tiro, oltre ad offrire a Ziano un assist che verrà poi trasformato in rete da un difensore della Dinamo. Ciò dimostra, quindi, che quando gioca un calcio da ABC può ancora dire la sua. ALFABETO.
Mister Dona voto 7: Applica un ampio turnover, dando occasione di giocare a chi, per un motivo o per un altro, durante l'anno ha potuto farlo meno. Probabilmente, parlando in generale, se la squadra non ha raggiunto i risultati che si era prefissata a inizio stagione è anche un po' colpa sua, ma con una rosa così ampia era difficile chiedergli di più. PERDONATO.

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