mercoledì 19 ottobre 2011

Decanews - Speciale derby

{Ieri sera mi avete risvegliato la voglia di giocare al calcio. Quanto avrei voluto essere in pantaloncini e maglietta a combattere con voi! Siccome - ahimè - temo che la cosa sia fuori questione, l'unico modo per sentirmi dei vostri è fare quello che penso di saper fare meglio: scrivere.

Beto}



Sì, stupendo!
Niño trascinatore, derby ai padroni di casa


Melzo, 18 ottobre 2011

Grande prestazione corale degli uomini di Donarini, che giocano con grinta e cattiveria agonistica da vendere. Decisivo un secondo tempo sontuoso del numero 10 dei neroverdi, dispensatore di assist e gol in quantità industriale.

Il simbolo di un derby straripante per i neroverdi è lui: Giuseppe Pedrazzini, in arte Niño. Accolto come il Messia a inizio stagione e indicato da tutti come l’uomo giusto per vincere il primo scudetto della storia dell’ex Sacro Cuore B, il Niño trascina i suoi nel 4-1 rifilato ai campioni-cugini della Fondiaria. Ecce homo, diceva Pilato. E il Messia non si sottrae al suo destino, cantando e portando la croce dal primo al cinquantesimo.

PRIMO TEMPO EQUILIBRATO - Mister Donarini piazza Lory e Mauro rispettivamente su Vanazzi e Folcini. In mezzo la qualità del Niño, supportato ai lati dalla quantità di capitan Ziano e di Roby. Davanti, a fare sportellate, Daniele. Pozzi risponde alla maggior tasso tecnico degli avversari con una squadra corta e muscolare, senza dare punti di riferimento in attacco dove Vanazzi e Folcini si scambiano il ruolo di prima punta. Pronti via e il Niño dimostra di aver studiato a Hogwarts, quando fa sparire la palla da sotto il naso di Pino, che evidentemente alla storia di Harry Potter preferisce quella di Pinocchio. Almeno a giudicare dalla legnata, in pieno stile Mastro Ciliegia, con la quale colpisce la gamba dell’avversario. L’inizio è comunque all’insegna dell’equilibrio, con qualche tentativo da lontano da ambo le parti.

LA PARTITA SI SPACCA - Più che a una partita di calcio sembra di assistere a una sfida tra Kasparov e Karpov. Ma quando lo stallo sembra inevitabile come il tè caldo dell’intervallo, ecco l’azione che accende la gara. Sul finire del primo tempo, Fagioli lancia lungo verso Daniele, che al volo di prima intenzione serve al Niño un regalo di Natale anticipato. Il numero 10 neroverde scarta la caramella e deposita la sfera alle spalle del portiere: 1-0 per i padroni di casa al termine di un’azione che dimostra che il dio del calcio esiste eccome.

ARBITRO, CHE FAI? - La ripresa si apre nel peggiore dei modi per i neroverdi. Vanazzi, stufo di vedere spuntare i piedi di Lory da tutte le parti manco fossero le mani di Honda di Street Fighter, fa notare di aver studiato bene le videocassette di Tania Cagnotto: salto mortale carpiato ritornato con tre avvitamenti e mezzo (difficoltà 3.1) che induce l’arbitro a fischiare un calcio di rigore. Dalle tribune solo il giudice giapponese non alza la paletta del 10, mentre in campo gli animi - ovviamente - si surriscaldano. Lo stesso Vanazzi trasforma e per i padroni di casa è tutto da rifare. È il momento più difficile per i neroverdi. Fagioli si esibisce nel remake di “Dove osano le aquile” volando su un bolide ravvicinato del solito Vanazzi. L’arbitro si rende di nuovo protagonista pochi minuti più tardi, quando sventola un doppio cartellino rosso: per Lory e per un nuovo entrato della Fondiaria, che batte così il record per l’espulsione più veloce del Decanale (record che apparteneva a Luca).

SECONDO TEMPO DA LEGGENDA - Non c’è due senza tre. E così l’arbitro completa la frittata negando alla squadra di Donarini un rigore grande almeno quanto le zinne di Sonia Eyes. Una mazzata che abbatterebbe un bisonte. Ma non i neroverdi. Il buon Fagio chiude la porta e fagocita le chiavi, ma a salire in cattedra è il Niño, che sfrutta al meglio i nuovi spazi. Il suo controllo e lancio al buio per Daniele è da applausi almeno quanto il pompino di Belen. Con o senza cicca. Se non fosse per l’ottimo portiere della Fondiaria, il vantaggio interno si concretizzerebbe molto prima. Ma è solo questione di tempo prima che un uno-due terrificante dell’asse Niño-Daniele porti a tre le marcature dei padroni di casa. Lo stesso Niño chiude definitivamente la contesa con un gol da posizione tanto defilata che sembra abbia calciato direttamente dal chiosco della piscina scoperta. Dopo la partita, pare che il signor Treccani abbia chiamato il biondo numero 10 per chiedergli se alla voce “meraviglioso” poteva mettere una sua foto. Il Niño chiude come aveva cominciato: “coda di vacca” in faccia a Calcagno, che per evitare il trattamento sanitario obbligatorio vede bene di stendere il suo avversario. Al triplice fischio finale esplode la gioia dei neroverdi, mentre sugli spalti l’onanismo viene eretto - pardòn - eletto sport nazionale. E, citando Proust (o era Schicchi?): "lo scudetto mettilo nel culo". Senza vaselina.

10 commenti:

F.C. Cascina Rossa ha detto...

Ottimo articolo, io direi che dovresti sentirti obbligato a scriverlo tutte le volte.
Ma sopratutto io (e credo in molti altri) vogliamo vedere il famoso pompino di Belen, quindi... Caccia fuori il video!!! :-)

Luka ha detto...

Si si..pompino di Belen pompino di Belen...
GRANDI CASCINARI!!!

Beto ha detto...

Non vorrei che ci chiudessero il blog :P

Ma secondo me lo si trova ormai in qualsiasi sito di video porno eh!

(togliete pure il "secondo me" :P)

Bigio ha detto...

Complimenti a tutta la squadra per aver mostrato un mix di carattere e qualita' tecnica!
Nel caso Niño fosse 'tesserabile' per la mia squadra di Fantacalcio..fatemelo sapere :-)

Complimenti
ciaooo

Bigio

Macho ha detto...

Beto 6 un grande mi fai ammazzare dal ridere!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

grazie alla messaggiocronaca che Beto mi ha fatto, ho avuto il piacere di seguire la partita anche da un letto di ospedale! Volevo complimentarmi con tutti voi e spero di tornare presto!!! Daje ragaaaaa NIK

ABE ha detto...

Fagioli(e Belen)santi subito.....

Anonimo ha detto...

ora si pensa a truccazzano..

DIEGO

Capitan Harlock ha detto...

Imbocca al lupo Nick, e torna presto ti aspettiamo....anche perchè il Faggio ha un numero di tuffi limitati....

Ciao

Emanuele ha detto...

Grande Beto...
Grandissimi ragazzi...
Però ora si guarda avanti, anche l'anno scorso abbiamo vinto il derby d'andata con un poker, poi è finita come tutti sappiamo..
a domenica!!

;.)