martedì 22 gennaio 2008

Pagelle G.S.S.C. b - Gioel Immobiliare

Primo punto dopo 5 sconfitte consecutive.. la marcia riprende
“EPPUR SI MUOVE…”
Rimonta da 0a3 per un punto che smuove la classifica
DIEGO: 5 Se la sua partita si potesse riassumere in una canzone si potrebbe dire “una carezza in un pugno”: il riferimento è al simpatico buffetto che rivolge al pallone spedendole sui piedoni di Trenta anziché scazzottarlo come se fosse un truzzo al Punchball durante la Fiera delle Palme. La sua partita prosegue abbastanza inoperosa fino a quando nel finale sventa di piede il colpo del ko che vanificherebbe la generosa rimonta. Delicato
DEPE: 9 Ispirato dal film cult della settimana non si lascia limitare dal suo ruolo di terzino e decide di tenere a galla da solo tutto l’ambaradan: svetta superbo a insaccare il primo gol che da’ il La alla rimonta, sigla la doppietta con un sinistro felpato e conclude con un assist tottiano che Sam finalizza nel migliore dei modi. Caninho
GABRY: 6 Rileva uno stremato Depe e nei minuti finali si premura di arginare le disperate offensive avversarie con fisico e caparbietà. Roccia.
ARCA: 8 Per dare un tocco di originalità al commento della sua solita impeccabile partita bisogna annotare i due suoi interventi sulla riga di porta che salvano i compagni dal diluvio universale della crisi di risultati e di autostima… Arca.
MANU: 5.5 Inizia il match con più personalità rispetto alle ultime apparizioni, sradicando un pallone a centrocampo e ponendosi come inizio e fine di un triangolo con Ruggia che lo porta a cercare una improbabile conclusione al volo.. Ridimensionatosi, torna nel suo ruolo dove però appare abbastanza anonimo per tutto il tempo. Ghost.
SAM: 8 Il suo ingresso cambia il ritmo della partita proprio come quando ad una certa ora nei locali si passa dalla musica soft di accoglienza alla musica da sballo per il ballo. Lo sballo arriva sul suo gol che dopo cavalcata inesorabile regala l’insperato pareggio. Indomito.
IPPO: 5.5 Tracotteggia nell’anonimato che rende più amaro il suo ritorno dopo un mese di stop. Nel finale recupera punti sacrificandosi un po’ in fase difensiva, ma è ben lontano dai suoi ritmi migliori. Impantanato.
RUGGIA: 5.5 Picchiato duro dagli avversari non riesce a sprigionare la sua fantasia e lascia il segno solo sul calcio d’angolo che pennella per la testa di Depe. Sottotono
BETO: 5.5 Ci si aspetta da lui le giocate con le quali sa incantare in allenamento, ma il campo pesante e la mancanza di brio rimandano alla sfida coi capoclassifica la giornata della sua consacrazione in biancoverde. Investimento.
PANI: 5.5 Lotta e combatte forse al di là di quanto dovrebbe, dato che i suoi continui e generosi recuperi a centrocampo lasciano sguarnita la zona d’attacco di sua competenza. Dal resto nel fango paludoso occorrono mezzi anfibi, non pesce. Sampei.
ALE: 5 Vero che i minuti a disposizione sono pochi, ma dopo aver calato la maschera e mostrato di che giocate è capace, non si può non pretendere di più dall’unico esponente della linea-verde di casa bianco-verde. Bile-verde.
Arbitro: DONA. 5.5 Lucido come la giornata nebbiosa di oggi, nella quale fischia contro il suo difensore una trattenuta della punta avversaria in occasione dello 0-2 (ma non fa altrettanto nei confronti del suo Gigante Parecchia sul fronte opposto), un fallo di mano a Ruggia ma non all’avversario nel secondo tempo, e soprattutto non fischia una trattenuta che impedisce a Pesce di sguizzare via dal suo marcatore, sul quale era già in vantaggio. A conti fatti una prestazione politically correct di fronte ai padroni del Palazzo.
Mr. Ziano. Prima volta in carriera coi panni dell’allenatore… che dire, dato il risultato e la prestazione dei suoi uomini, torna molto più utile in campo dove gol e numeri sono ancora dalla sua parte.

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