UOMINI DI DONA CORSARI A TRUCCAZZANO GRAZIE AD UNA PROVA MAIUSCOLA
A Pasqua oltre il Signore risorgono anche i Biancoverdi
Doppi Arca e Mone, poi Depe: cinquina sulla ruota di Truccazzano
NICK: 9 Sul campo dove qualche anno fa lasciò un alluce, oggi lascia una luce folgorante: nella sua tenuta gialla-truzzo è una saetta che rimbalza da un palo all’altro dalla porta per sventare le conclusioni avversarie. Stella cometa.
DADA: 7 Mr. Dona potrebbe schierarlo in coppia con Arca per una difesa due in perfetto stille “arrocco” degli scacchi, le due torri, per dirla alla Talkien. Invece il coach lo manda a scorazzare in fascia e a tamponare le sortite di uno dei pezzi storici del Truccazzano, quel Nello (giocava anche suo gemello, ho fatto la rima, che bello) che trova un eurogol nell’unica azione in cui cambia fascia e si allontana dalle cure di Dada. Anche senza il fascino della divisa che sfoggia nella banda, incute sempre timore reverenziale con la sua prestanza. Autorità.
ARCA: 9,5 Strepitoso come sempre, trova una giornata meno noiosa del solito perché impegnato da una punta abile e pimpante. Per nulla turbato dai primi caldi e dal cambio d’ora, decide di turbare il portiere avversario piegandogli le mani con una punizione al fulmicotone. Nella ripresa tenta il bis con un tiro che se avesse colpito qualche avversario avrebbe dato lavoro al reparto ortopedia dell’ospedale di Melzo. Il colpo di testa con cui regala il 4 a 2 è la ciliegina sulla torta. Inarrivabile.
SPUD: 8 Parte come se indossasse un costume da ghiacciolo, usando cioè una sola gamba e divorando una ghiotta occasione da rete. Si fa perdonare con l’assist al Mone e al contenimento dell’ex-Red che gioca nella sua corsia. Come suggerisce il diminutivo al suo nome, è uno spadino che punge continuamente in fascia. Zanzara.
IPPO: 8,5 L’azione che ne riassume la partita è l’assist confezionato ad Arca per il quarto gol, preso pari pari dall’azione Ibrahimovic-Viera di qualche domenica fa, fedelmente ai colori nerazzurri che occupano i cuori di entrambi: bella risposta per chi sostiene che la televisione sia solo diseducativa. Ippochannel.
BETO: 6 L’assenza di Ruggia lo costringe a stringere denti e bandana e a giocare nonostante la febbre. Complice un cartellino giallo viene richiamato ai box a metà gara. Part time.
MONE: 9 Da tempo nelle pagelle ricordavo come miglior partita del puntero biancoverde la vittoria casalinga proprio col Truccazzano di 5 anni fa, quando con una fuga conclusa con pallonetto vincente regalava i 3 punti proprio allo scadere… Come un toro che si agita col colore rosso, El Puntero si rivitalizza col giallo ocra del Truccazzano e sfodera la miglior partita delle ultime stagioni: impeccabile ed efficace, assist e gol, alfa e omega. Mone omnia vicit.
DEPE: 8 Dona gioca il suo jolly nel più insolito dei ruoli possibili, come mezza punta: sebbene bacchettato da capitan Ippo che gli rimprovera una posizione troppo avanzata, trova la sfrontatezza e il tempismo necessari per involarsi verso la porta, scartare anche il portiere e depositare in rete la palla che fissa il risultato sul 5 a 2. Travolgente.
ALE: 6,5 Sfiora il gol, ma in compenso gli centrano lo stinco in un paio di volte… per fortuna trova sempre la forza di rialzarsi e di agire come centro-boa quando la squadra riparte dopo l’assedio dei padroni di casa. Esce ridendo ancora per la scena vista in panchina… Buonumore.
MANU: 6 Dona lo manda in campo nel momento di maggior assedio dei padroni di casa, e il numero 2 biancoverde si mette in modalità “torello” andando a contrastare gli avversari che scendono oltre la linea mediana. Il pressing lo porta a costruirsi una palla che potrebbe portarlo a segnare o a far segnare Ale… l’unica cosa che però segna è lo stomaco del difensore che ne intercetta il tiro. Si fa perdonare immolandosi alla Bruce Harper sul tiro a botta sicura della punta avversaria salvando sulla riga di porta. Gesto più dettato dal cuore che dall’utilità (minuti finali)…cosa non si farebbe per avere la sufficienza del mister nel caso faccia ancora le pagelle… Disciplinato
GABRY: S.V. Impiegato nei minuti finali, ha poco tempo per mettersi in luce, ma riesce a oscurare le azioni avversarie che partono dalla sua zona. Interruttore.
DONA: 8. Dopo aver mangiato il panettone nonostante un dicembre nero, mangia anche la colomba, che pare però non portare un ramoscello d’ulivo in bocca, ma una carica nuova alla squadra che sembra aver messo le ali. Red Bull.
Finestra sugli avversari:
Iron feet: il sosia di Sandro Scabeni entra diritto nel cuore di coloro che dalla panchina hanno visto la follia in diretta: sul gol del 3 a 0 corsa accelerata verso il palo verso cui scaglia violento calcio di stizza… conseguente caduta e si rialza cercando stoicamente e vanamente di nascondere il dolore. A fine primo tempo scompare… Benny Hill.
Difensore alto (credo il 7, ma non sono sicuro): merita una citazione d’onore per buttare intenzionalmente fuori una rimessa laterale ingiustamente fischiata a loro favore, per smorzare sul nascere le proteste e per non arroventare un clima già teso dopo gli incidenti dell’andata. Onore.
Fighetta in tribuna: il giocatore in questione si presenta in tribuna vestito di tutto punto e passando il tempo a lanciare epiteti poco gentili contro il nostro povero Diego, additato come principale responsabile degli scontri all’andata. Alle frasi da truzzetto in fiera davanti al punch-ball segue comportamento da coniglio (sempre in fiera, ma allo stand del bestiame) quando all’uscita si trova di fronte allo stesso Diego, al sottoscritto, Nick e Depe. Pagliaccio.
4 commenti:
I fantastici 4 (Nik, DePe, Diego, Manu) mettono paura a tutti...
Mi aspettavo la pagella anche x Colo presente in tribuna scambiato per Azuz Marzuk.
Il mister mi ha comunicato che non ero diffidato!
Quindi domenica vi porto tutti al circo!!!
bene... cmq il mister ha trovato nel sottoscritto una valida alternativa a Beto come centrocampista avanzato... Quel DePe di domenica è troppo forte...
Il migliore rimane sempre saracinesca Nik!!!
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