lunedì 12 ottobre 2009

Primo tempo regalato agli avversari che chiudono sullo 0 a 2, è forcing nella ripresa.
Si schianta sul palo la rimonta finale.
..e Donarini ora conta gli infortunati, non meno numerosi dei punti in classifica


NICKY: 6 Non può fare nulla sui gol presi, non ha molto altro da fare negli altri minuti, eccetto lo sgolarsi per dare la carica ai compagni. Megafono

SPUD: 7 Domenica di passione, alla Mel Gibson, dedicata a contrastare la punta avversaria che ora nei suoi giri di pattuglia avrà un occhio di riguardo per l’azzurrina macchina di Spudino, reo di averlo arginato nonostante le disparità fisiche. La sofferenza e la passione per la filatelia, visto come si francobolla alla punta avversaria, lo rendono nervosetto e già in diffida dopo 3 giornate. Onore ai diffidati.

DEPE: 6.5 Nella staffetta terzino destro – punta – terzino sinistro rimane più disorientato che efficace. Trottola in lungo e in largo per il campo ma gli rimangono i colpi in canna, soprattutto nel primo tempo quando subisce l’incantesimo della porta stregata e fallisce due ghiotte occasioni. Prezzemolo.

ZIANO: 6.5
Quando la sua conclusione mancina a botta sicura s’infrange sul petto del portiere avversario, capisce che forse era meglio andare alla Castagnata organizzata dall’oratorio: quando ci si mette anche la sfiga non resta che lasciare il posto a qualcuno il cui oroscopo sembra essere più favorevole. Fato avverso.

MANU: 6.5 Gettato dentro a freddo si dedica alla fase difensiva facendo qualche gita nell’area avversaria in occasione dei corner. Sventa in scivolata una conclusione ravvicinata del 10 avversario e poi si guadagna la pagnotta... anzi, il Pinot, dato il nuovo corso degli aperitivi casalinghi. Sobrio.

RUGGIA: 5 Anche i folletti hanno le loro domeniche no: si demoralizza dopo qualche errore iniziale e rimane impalpabile come il fondoschiena di una velina quando si rimane sul proprio divano. Etereo.

MACHO: 7.5 Il solito diavolo a 4 in ogni zona e in ogni minuto del match, inesauribile, darebbe filo da torcere anche all’orsetto della Duracell. La sua grinta è contagiosa come un virus influenzale. Condottiero.

MONE: SV Si infortuna dopo pochi minuti. Swaroski

LUCA: 7.5 Il ragazzo che viaggia sempre col suo rullo e con le sue scarpe da calcio, come dice il suo amico Massi, diventa l’uomo del giorno: gettato nella mischia anche se non convocato per l’assenza a sorpresa di Gabri, diventa decisivo nella rimonta e il suo palo allo scadere lascia interrotto l’orgasmo del sorpasso. Provvidenza.

CAPPE: 7.5 il suo ingresso cambia volto alla gara: il primo gol è una sfida alle leggi della balistica, il modo in cui detta il ritmo è una sfida al più celebre dei direttori d’orchestra. Riccardo Muti.

BETO: sv. C’era una volta il west, coi suoi pistoleri, che si contendevano la fama di “pistolero” più veloce del West. Qualche anno dopo, su un campo più verde e meno “far” del selvaggio west, un ragazzo si aggiudica il premio di infortunio più veloce e assurdo del nord: infortunio muscolare mentre è seduto in panchina. Malasanità.

1 commento:

Anonimo ha detto...

FORZA RAGAZZI!!! never give up!!

Nicola